Un libro... e inizia la magia (2019)

Giovedì 18 aprile 2019 al Museo degli Sport di Combattimento sarà inaugurata la mostra Un libro... e inizia la magia, XIV collettiva d’arte allestita nel Museo.
 

 

Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5.000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo  sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Umberto Eco

La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati.
Cartesio

Gli unici sostituti di un’esperienza che non abbiamo mai vissuto in prima persona sono l’arte e la letteratura.
Aleksandr Solzhenitsyn

Per questa mostra gli artisti sono liberi d’ispirarsi ai personaggi e agli avvenimenti che popolano i libri di qualsiasi genere letterario, dalla commedia alla tragedia, dal poema epico al romanzo storico, dalla fiaba alla poesia, dal giallo alla fantascienza, ecc. I libri che serviranno d’ispirazione per le loro opere possono essere ambientati ovunque e scritti non importa quando o da chi. Insomma gli artisti possono spaziare da Omero a Dante, da Plauto a Shakespeare, da Poe ad Agatha Christie, da Tolkien a Eco, e così via.

Troveranno certamente un prezioso aiuto dando uno sguardo alle opere dei grandi artisti che, in paesi e tempi assai lontani tra loro, hanno alimentato la propria immaginazione con eccellenti libri. Raffigurando con il personale estro episodi o personaggi dell’Iliade e dell’Odissea, della Bibbia, della Divina Commedia, ecc. hanno dato loro una nuova, palpitante vita. Basti citare William Blake (Divina Commedia), Gustave Dorè (Bibbia, Divina Commedia, Don Chisciotte, Gargantua e Pantagruele), Giorgio De Chirico (Iliade), Salvator Dalì (Divina Commedia, Don Chisciotte), Renato Guttuso (Decamerone), Salvatore Fiume (Eneide), Ugo Attardi (Odissea), Mimmo Paladino (Iliade e Odissea). 

Come affermava Foucault, «per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere».

 

Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca.

Jorge Luis Borges



 Jeremiah Morelli, The Reader's Path (2012)